PERLE      PEDAGOGICHE

 
 
 

3 - QUANDO MAMMA E PAPA' DICONO DI NO 

E  ' difficile per un bambino accettare i "NO" dagli adulti, lui è convinto che tutto ciò che fa e  chiede è corretto.

Non è proprio così. Un bambino senza regole è un bambino che cresce in assoluta anarchia.Le regole gli permettono di valutare ciò che si può o non si può fare.

Il vero problema è anche il mantenimento della regola, del "no". I bambini cercano di mettere alla prova la nostra pazienza per avere risposte positive ai loro desideri, ma è proprio allora che dobbiamo essere convinti delle nostre scelte pedagogiche, ripetendo, e non per molto, che le decisioni sono dell'adulto, che lui sceglie ciò che è meglio per la loro crescita.

Occorre dare motivazione al  "NO", una ragione chiara, semplice e determinata. A questo punto il bambino può fingere di non capire perchè non accetta. Non preoccupiamoci e lasciamogli smaltire il capriccio che certamente  sorgerà , proprio per intimidirci od impietosirci.

I bambini tentano qualsiasi strada pur di giungere ad ottenere ciò che vogliono, l'importante è TENERE DURO.....NON MOLLARE.

Questi comportamenti gli daranno sicurezza e certezza futura nelle scelte e nelle relazioni. 

 

2-  VORREI SOLO........ESSERE UN BAMBINO

La società odierna porta tutti ad essere proiettati  verso un futuro ricco di novità, di anticipazioni, di stimoli.

Spingere i bambini al fare, all'essere sempre impegnati, più che alla ricerca del loro essere bambini, del loro bisogno di cose semplici, della loro necessità di sporcarsi, di vivere serenamente la loro infanzia ricca di incontri, di amicizie, del gioco povero di cose inutili ma pieno di creatività, significa non permettere loro una crescita secondo i loro ritmi , le loro capacità e le loro competenze.

L'uso sfrenato della tecnologia  rischia di uccidere la creatività dei bambini, i loro bisogni espressivi di utilizzo di materiale grezzo.........

Non si vuole demonizzare l'uso di strumenti tecnologici, ma aiutare solo il bambino a quantificare i tempi dell'utilizzo ed a mantenere tempi di espressività spontanea e creativa che lo aiutino a ragionare su ciò che sperimenta ed a moltiplicare le sue conoscenze toccando, schiacciando, ripiegando, disegnando, dipingendo con varie tecniche e  imparando ad esprimere sentimenti.

 

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1-

 

PARLIAMO DEI BAMBINI

 
 

L'infanzia è fatta di conquiste.

Ciò di cui un bambino ha bisogno è una guida, non un giudice.

 

Ci sono stili educativi differenti:

1) autoritario

2) permissivo

3) incoerente

4) auorevole 

L'autorevolezza permette di accompagnare il bambino nel percorso della vita, tenendolo per mano e facendo attenzione alla conquista delle sue autonomie fisiche, affettive e psicologiche.

Aiutiamo i bambini a crescere secondo i loro ritmi, stando loro accanto senza forzare nulla, ma cercando di adeguare ogni  risposta educativa ai loro effettivi bisogni di AMORE, ASCOLTO, DIALOGO. RELAZIONE.